Per rimanere sotto il limite (120TB) che Google ci ha imposto per non pagare una quota aggiuntiva di gestione, vi ricordiamo che ad ogni utente è richiesto di mantenere il proprio spazio utilizzato al di sotto di 1TB. In caso di superamento del limite non sarà più possibile salvare nuovi documenti su Drive, ricevere posta, ecc.
Cosa sono
Gli “Shared Drive” di Google sono spazi condivisi in cui gli utenti possono facilmente archiviare documenti e accedervi ovunque si trovino e da qualsiasi dispositivo.
A differenza dei documenti ne “Il mio Drive”, quelli nello “Shared Drive” appartengono al team anziché a un individuo. Anche se un membro lascia il team, i documenti non vengono cancellati, in modo che gli utenti possano continuare a condividere le informazioni per lavorare. Lo spazio a disposizione di ogni Team drive e’ illimitato
Caratteristiche di uno Shared drive
Client per computer
Oltre al consueto accesso ai dati mediante il browser, per i sistemi operativi Windows e MacOSX esiste un client (Google File Stream) per accedere ai documenti nel Team Drive in maniera trasparente come se fossero residenti su un disco di rete. È possibile accedere ai documenti contenuti nei “Team Drive” da qualsiasi rete e dispositivo mobile (iOS, Android, Windows Mobile, ecc…).
Richiesta
L’utente deve fare richiesta di un “Team Drive” inviando una mail a [email protected] ,mettendo il responsabile di unità in copia, e specificando il nome che vuole dare al “Team Drive”.
Utenti e permessi
L’aggiunta o la rimozione dei membri di un Team drive va chiesta a [email protected]. Gli utenti sono di norma aggiunti con i permessi di “Content manager” o con i diritti richiesti dal responsabile.
- Manager (gestisce contenuti, membri e impostazioni)
- Content manager (aggiunge, modifica e cancella documenti)
- Contributor (aggiunge e modifica documenti)
- Commenter (mette commenti ai documenti)
- Viewer (legge i documenti)
Backup
I dati nei Team Drive non hanno copie di sicurezza sui server FBK. In caso di cancellazione accidentale di dati, questi possono essere recuperati direttamente dall’utente dal cestino mediante interfaccia web. I dati rimangono nel cestino per 30 giorni e poi sono automaticamente eliminati. Dopo l’eliminazione dal cestino, i dati possono essere recuperati dagli amministratori di sistema ma non in maniera granulare (si riescono a ripristinare tutti i dati cancellati un dato giorno, senza però avere un elenco dei dati ripristinati, e si perdono tutti i permessi di condivisione) e fino a un massimo di 25 giorni dalla cancellazione dal cestino.