È considerata malattia la giornata di eventuale allontanamento dal servizio se coperta da certificato. Tale giornata viene considerata, ai fini del rispetto dell’obbligo sia di certificazione sia di invio del certificato, come primo giorno di malattia.
Durante la malattia devono essere rispettati i seguenti orari di reperibilità: mattina dalle ore 10.00 alle ore 12.00 – pomeriggio dalle ore 17.00 alle ore 19.00, all’indirizzo indicato sul certificato di malattia, per tutta la durata della stessa (compresi sabato, domeniche e festivi).
Si ricorda che l’INPS riconosce la prestazione di malattia a decorrere dal giorno di rilascio del certificato. Solo qualora il certificato sia stato redatto a seguito di visita domiciliare, l’Istituto ammette la possibilità di riconoscere ai fini erogativi la sussistenza dello stato morboso anche per il giorno precedente alla redazione, purché debitamente attestato dal medico.
Malattia con prognosi maggiore di 60 giorni continuativi
Per tali eventi, prima della ripresa lavorativa, dovrà essere effettuata idonea visita medica volta all’ottenimento del giudizio di idoneità da parte del medico competente della Fondazione. Per la visita rivolgersi, con preavviso di almeno tre giorni lavorativi, a [email protected] indicando la data di rientro al lavoro.
⇒ COSA FARE
La sopravvenienza della malattia deve essere comunicata tempestivamente.
La comunicazione va inoltrata entro le ore 9.00 della prima giornata di malattia o immediatamente, qualora l’assenza per malattia si verifichi nel corso della giornata lavorativa, della giornata in cui si verifica l’evento a mezzo mail [email protected] oppure lasciando un messaggio nella segreteria telefonica (0461/314266).
Non appena disponibile deve essere inoltrato anche il Numero Protocollo Univoco (PUC) del certificato medico, anche per una sola giornata di malattia (mai inviare copie del certificato di malattia contenente la diagnosi!)
Si considera infortunio sul lavoro ogni evento traumatico avvenuto per causa violenta in occasione di lavoro, da cui sia derivata la morte o l’inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, ovvero un’inabilità temporanea assoluta che importi l’astensione dal lavoro.
È riconosciuto infortunio anche l’evento traumatico occorso al lavoratore durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello di lavoro.
L’indennizzo dell’evento suddetto è subordinato all’utilizzo del mezzo pubblico, ovvero all’utilizzo del mezzo privato qualora il mezzo pubblico non consenta il rispetto degli orari di lavoro. Tale evento dovrà essere riconosciuto con idoneo certificato (esempio pronto soccorso e/o medico curante).
⇒ COSA FARE
Sia per infortunio sul luogo di lavoro sia per infortunio in itinere comunicare tempestivamente – possibilmente entro lo stesso giorno in cui è avvenuto l’infortunio – a [email protected] e a [email protected] l’infortunio e la prognosi (inizio/fine).
INFORTUNIO SUPERIORE A 60 GIORNI
Per tali eventi, prima della ripresa lavorativa, dovrà essere effettuata idonea visita medica volta all’ottenimento del giudizio di idoneità da parte del medico competente della Fondazione.
⇒ COSA FARE
Per la visita rivolgersi, con preavviso di almeno tre giorni lavorativi, a [email protected] indicando la data di rientro al lavoro.